
Ma voi che ne sapete della Polonia?
Domanda che vai a sapere perché mi era transitata per la testa. Solo che una volta data in pasto all’allegra combriccola provocò gran dibattito. E chi rammentò Chopin più un paio di scrittori, chi buttò lì la vodka, chi tirò fuori il colpo di stato di un generale con gli occhiali come fondi di bottiglia. Chisi contentò di Auschwitz o del Papa di Cracovia – troppo facile così.
Ecco, non molto di più. E ora che la Polonia la sto attraversando a bordo di questo pullman, quella stessa domanda me la rigiro in bocca.
Per me, non per altri: ma cosa so io della Polonia?
(da Paolo Ciampi,, Fusta editore 2018)
